Archivio della categoria: Banche

Le banche che offrono un conto ai protestati

Il protesto è la risposta formale con cui un notaio, un ufficiale giudiziario o un impiegato comunale dichiara il non pagamento o la non accettazione di un titolo di credito.

Per effettuare un pagamento si utilizzano tre tipi di titoli di credito: cambiali, vaglia e assegni (bancari, circolari o postali).

Il protesto viene poi inviato al Presidente della Camera di Commercio per il territorio interessato, che deve pubblicarlo nella Lista Ufficiale dei Protesti entro 10 giorni. Si tratta di una lista pubblica aggiornata mensilmente, il cui scopo è quello di tutelare tutti coloro che hanno – o intendono avere – rapporti economici con il protestato.

I rimedi al protesto

Quando viene fatto un protesto contro un assegno o una cambiale, la parte che si oppone può prendere una delle due strade. È consigliabile agire rapidamente in entrambi i casi per evitare ulteriori ripercussioni legali.

Se viene effettuato un protesto giudiziario Leggi tutto

Cos’è e come funziona un conto deposito

Il conto deposito permette di crearsi un piano di risparmi personalizzato e studiato in base alle proprie necessità. A differenza del conto corrente, il conto deposito garantisce elevati rendimenti sul capitale depositato anche con piccoli versamenti mensili. Il conto deposito può essere aperto in maniera tradizionale presso una banca, oppure online. In genere non ci sono né costi di attivazione né costi di gestione del conto, che offre tassi di interesse superiori a quelli dei conti correnti. Tutte le banche europee devono aderire ad un apposito sistema di garanzie di Leggi tutto

I numeri dei mutui nel terzo trimestre del 2011

  Sono stati meno italiani a calcolare rata mutuo in questo periodo. Questa grossa crisi porta gli italiani a rimandare l’acquisto di una casa. In Italia il terzo trimestre dell’anno appena concluso ha fatto registrare un aumento delle compravendite immobiliari, ma un calo brusco dei mutui. I dati sono stati registrati dall’Istat e fanno capire che ci sono ancora in atto gli effetti di una forse crisi che non accenna a diminuire. Entrando nel dettaglio, nel quarto trimestre del 2011 c’è stato un aumento del 4% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, mentre i mutui hanno avuto un calo del 18,1%. Leggi tutto