Sempre più spesso si legge nel web, nei forum, di persone che chiedono come ottenere una carta di credito senza busta paga. Purtroppo la richiesta di una linea di credito sempre aperta e continuamente disponibile è di molto aumentata, soprattutto in seguito agli effetti devastanti della crisi che ha colpito l’’Italia. Come fare quindi per avere una propria carta di credito in assenza di una busta paga o di un reddito dignitoso? Cerchiamo di scoprirlo insieme in questa pagina.
Innanzitutto, come si legge in questo post, in molti siti si fa confusione tra carte di credito e carte prepagata. Appare scontato che le prime sono sempre ottenibili, dato che il credito dipenderà esclusivamente dalle cifre versate dai titolari. Nel caso di carte di credito in senso stretto, invece, il credito è fornito dalla banca e quindi le informazioni richieste divengono più stringenti.
Tra le carte di credito cedute più semplicemente dagli istituti di credito, a chi non è in possesso di una regolare busta paga, troviamo le carte revolving. Le carte revolving sono carte di credito particolari, che permettono di pagare le spese rateizzando gli estratti conti. in pratica, l’importo di un acquisto pagato con la revolving non viene addebitato tutto in una volta, ma a rate mensili sul conto corrente del titolare. queste rate di pagamento servono a ricostruire il fido, che sarà disponibile e pronto per un nuovo utilizzo.
Tra i principali svantaggi delle carte revolving troviamo senza dubbio il costo maggiore del credito. In effetti, le banche si espongono ad un rischio elevato prestando danaro in assenza di buste paghe e quindi pretendono tassi di interesse più elevati.
In assenza di buste paghe, è possibile ottenere le carte revolving con il cedolino della pensione, con un garante, mettendo a garanzia un immobile o patrimonio borsistico.
Insomma, il fatto che queste carte siano concesse anche in assenza di busta paga non deve far credere che vengano cedute semplicemente o a tutti.